Lake Garda - Lifestyle
Sul Lago di Garda per fortuna prevalgono il sole ed il bel tempo. Ogni tanto, però, capitano anche qui le giornate di pioggia. Cosa si fa in questi casi? Abbiamo raccolto una serie di idee su cosa fare con i bambini quando a Riva del Garda piove. A darci una mano è stato il piccolo Riccardo che, accompagnato da mamma Debora, ha sperimentato per noi queste attività. Per comodità, le abbiamo divise per fasce chilometriche, in modo che sappiate in anticipo quanto tempo vi occorre per raggiungerle.
Partiamo da vicino a casa. Non occorre spostarsi di tanto per raggiungere il centro storico di Riva del Garda e le bellezze che offre la città. Una delle attrazioni più amate dai bambini è “Reptiland”, galleria di scienze naturali e centro erpetologico. Lì, potrete ammirare alcune tra le specie più belle e rare di serpenti, insetti e farfalle.
Bastano cinque minuti a piedi dal centro di Riva per arrivare alla Centrale idroelettrica. Si tratta di un edificio monumentale, realizzato in riva al lago negli anni Venti su progetto dell’architetto di D’Annunzio, Giancarlo Maroni, già artefice del Vittoriale degli Italiani. È possibile partecipare alle visite guidate: i bambini sotto i 6 anni entrano gratis e ci sono interessanti riduzioni per le famiglie.
Occorre invece prendere l’automobile per raggiungere Rovereto, a poco più di venti chilometri da Riva del Garda. A Rovereto, Riccardo ci segnala il Museo di Scienze e Archeologia, una delle sezioni in cui si articola il Museo Civico. Al suo interno è possibile ammirare collezioni di archeologia, zoologia, botanica, astronomia, scienze della terra e robotica. Ci sono sale dedicate ai minerali, ai fossili e agli uccelli, con alcune delle più importanti collezioni regionali. Da menzionare anche il planetario, situato nel giardino del museo, e il primo LEGO Education Innovation Studio in Italia. L’ingresso al museo è gratuito con la Garda Guest Card.
Spostandoci qualche decina di chilometri più a nord, Riccardo ci dice di avere molto apprezzato il Muse – Museo delle Scienze di Trento. Inaugurato nel 2013, è uno dei musei di scienze più innovativi in Italia. Il percorso espositivo si articola su 6 piani, ciascuno dedicato a un tema specifico: “Storia della vita”, “La scoperta inizia dai sensi”, “Dai primi uomini sulle Alpi al futuro globale”, “La lunga storia delle Dolomiti”, “Natura alpina”, “Alte vette”. Ai bambini piacerà in particolare la serra tropicale che, con la sua temperatura costante e l’alto tasso di umidità, riproduce le condizioni climatiche delle latitudini più calde. Ingresso scontato per le famiglie.
Le prossime due mete ci portano a scoprire due testimonianze importantissime della nostra storia recente. Stiamo parlando della Base Tuono di Folgaria e del Forte Belvedere di Lavarone, entrambi a poco più di 50 chilometri da Riva del Garda. Per Base Tuono, occorre raggiungere Folgaria e poi proseguire verso Fondo Grande, poi Fondo Piccolo fino a giungere a passo Coe. Situata a 1610 metri di altitudine, Base Tuono è stata una delle dodici basi missilistiche NATO nel Nord Italia durante la Guerra Fredda. Dismessa alla fine degli anni Settanta, è ora allestita per raccontare la storia di quel periodo.
Forte Belvedere a Lavarone è invece una fortezza militare di epoca austro-ungarica, quando cioè il Trentino era governato da Vienna. Sorge a quota 1177 metri su uno sperone di roccia proteso verso la Valdastico. Era progettato per essere completamente autonomo, anche in caso di assedio prolungato (fino a 100 giorni!). Dopo parecchi decenni di abbandono, nel 2002 è stato acquistato dal Comune di Lavarone, restaurato e attrezzato per accogliere i visitatori.
La Valle dei Mocheni è una valle laterale della più celebre Valsugana. Lì, nel territorio comunale di Palù del Fersina, si trova la Miniera dell’Erdemolo, “De Gruab va Hardimbl” in lingua mochena. Si raggiunge solo a piedi, con una passeggiata di 2 chilometri dal parcheggio più vicino. La visita è in gruppo, indossando il caschetto e la mantellina impermeabile che vi verranno forniti all’ingresso. La miniera è stata attiva dal ‘400 al ‘600, ma ancora conserva tracce consistenti della vita dei minatori. Durante la visita, attraversando gli stretti cunicoli e le grotte maestose, potrete scoprire le diverse tecniche, gli strumenti utilizzati e i diversi minerali estratti. Il biglietto famiglia costa 16 euro.
Che ne dite di queste esperienze con i bambini? Queste sono solo alcune di quelle che potreste scoprire sul Lago di Garda e Trentino…anche quando non piove!
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