Sport & outdoor
L’Alto Garda è una destinazione che sorprende per la sua varietà: tra acqua e roccia, tra borghi vivaci e silenzi sospesi, offre esperienze uniche a chi ama vivere la montagna in modo autentico.
In questo angolo del Trentino, i bivacchi rappresentano una porta d’accesso privilegiata al cuore più selvaggio delle Dolomiti di Brenta e del Monte Baldo: luoghi spartani, ma carichi di fascino, dove ritrovare il contatto con la natura e godere di panorami mozzafiato.
Che tu sia un escursionista esperto o un amante delle camminate in cerca di un’avventura fuori dal comune, i bivacchi dell’Alto Garda ti aspettano con il loro silenzio, il loro cielo stellato e una vista che ripaga ogni passo fatto per raggiungerli.
Un bivacco è un rifugio non custodito, spesso in alta quota, accessibile gratuitamente o con un’offerta libera. Generalmente costruito in legno o metallo, offre un riparo spartano ma essenziale: letti a castello, coperte, un tavolo, a volte una stufa a legna. Non troverai comfort moderni, ma tutto ciò che serve per una notte tra le montagne. Ed è proprio questo che lo rende speciale.
Per raggiungere il Bivacco Costanzi da Riva del Garda si parte in auto in direzione Val di Non, fino a Tuenno e poi a Malga Tuena. Da qui inizia l’escursione vera e propria, impegnativa ma spettacolare, lungo il Sentiero Costanzi tra boschi e pascoli d’alta quota. Il bivacco si trova in una posizione panoramica eccezionale, perfetta per esplorare le cime del Gruppo delle Maddalene o semplicemente per godersi un’alba che tinge di rosa tutta la vallata.
Dal centro di Riva del Garda si raggiunge la Val di Concei, salendo verso Lenzumo. Da qui parte un bel sentiero che, immerso nei boschi di larice e abete, porta al Bivacco Arcioni, un piccolo rifugio in legno incastonato nella natura silenziosa. Il bivacco si trova nei pressi di Malga Saval, punto di partenza per escursioni panoramiche verso il Monte Cadria, la cima più alta della zona. È una meta ideale per chi cerca una prima esperienza in bivacco, in un ambiente tranquillo ma ricco di possibilità.
Per chi parte da Riva del Garda, il viaggio verso il Bivacco Bonvecchio comincia con un tragitto verso Dimaro o Madonna di Campiglio. Da lì si prosegue a piedi lungo sentieri impegnativi che si snodano tra le vette della Val Gelada e del Brenta settentrionale. Il bivacco, situato in posizione isolata e suggestiva, è perfetto per chi cerca una vera immersione nella montagna selvaggia. Nei dintorni si trovano panorami maestosi e cime impegnative, ideali per escursionisti esperti.
Da Riva del Garda si raggiunge il paese di Sporminore, situato nella Val di Non. Da qui parte una tranquilla strada forestale che conduce al Bivacco Malga Prà da Giovo, immerso nel versante orientale del Sottogruppo della Campa. Circondato da boschi e ampi pascoli, questo bivacco è una base perfetta per salire verso il Monte Bedole o la panoramica Cima Palon. Ideale per chi cerca la quiete dell’alta quota e viste aperte sulla vallata sottostante, è un angolo nascosto del Gruppo di Brenta da scoprire con passo lento e sguardo curioso.
I bivacchi sono un patrimonio prezioso, curati spesso da volontari o da sezioni del CAI. Per questo è importante viverli con rispetto: porta con te tutto il necessario, lascia pulito, non abbandonare rifiuti e, se puoi, lascia qualcosa per chi arriverà dopo di te. Una candela, un po’ di legna, una pagina scritta sul quaderno degli ospiti: piccoli gesti che raccontano grandi storie di montagna.
Una notte in bivacco è un’esperienza che resta nel cuore. E al ritorno, cosa c’è di meglio che rilassarsi sulle rive del Lago di Garda? Il Residence Centro Vela è il punto di partenza (e di arrivo) perfetto per chi sogna giornate attive in quota e serate tranquille vista lago. Ti aspettiamo per aiutarti a organizzare al meglio la tua prossima avventura!